Vi racconto una lezione di struttura della materia (terzo anno di fisica, allora, anno 1992, professore Rimini). Supponiamo di avere tante colonne vuote ed una riempita di palline. Supponiamo che un evento consista nel passaggio di una pallina da una colonna ad un'altra. All'inizio tutte le palline stanno su una colonna, mentre le altre colonne sono vuote. Le palline inizieranno a saltare sulle colonne accanto. Se assumiamo che il salto sia assolutamente casuale, a destra come a sinistra, dopo un certo tempo avremo una distribuzione a campana delle palline nelle varie colonne. Vanno sottolineate tre cose importantissime:
1)La campana è centrata là dove all'inizio degli eventi vi erano tutte le palline.
2)All'aumentare del numero di eventi (1 evento= salto di pallina) la larghezza della campana aumenta, ed il picco diminuisce
3)Il processo, caro Matteo Salvini, avviene sempre in un senso e non è praticamente possibile che si ritorni ad una configurazione in cui tutte le palline CASUALMENTE si rimettano nella stessa colonna di partenza.
Questa semplice lezione che vi ho raccontato è alla base di buona parte della tecnologia del silicio, dalle memorie ai transistori di potenza, alle logiche.
Mi son divertito ad estendere in maniera semplice semplice questo discorso. Supponiamo che in una colonna vi siano 5000 palline nere, ed in un'altra, a distanza, 5000 palline bianche. E' un qualcosa di simile, ad esempio, ad una bacchetta di metallo, in cui da una parte mettiamo del fuoco, e dall'altra spariamo elio liquido che va a 270 gradi sotto zero. Oppure, sempre ad esempio, che vi sia un continente di persone mediamente ricche (palline bianche) attaccato (o separato per mezzo del mare) da un continente di persone povere e disperate (palline nere). Supponiamo che NON FACCIAMO LAVORO e lasciamo evolvere questo sistema NATURALMENTE. Ho scritto un piccolo e semplice codice in Visual Basic per excel. Ecco quello che succede. Da sottolineare che l'altezza del filmato è di 256 palline. Questo è il motivo per cui all'inizio il picco non scende. Partiamo infatti da 5000 palline, quindi all'inizio siamo "a fondo scala".
1)Naturalmente, le cose evolvono come mostra questo video. Cioè non ci saranno più ne' bianchi, ne' neri.
2)Volete IMPEDIRE che tutto ciò avvenga? Occorre compiere del lavoro. Ci sono i modi:
-Un'azione di guerra, che peraltro fa un baffo ai disperati che comunque continueranno a provarci.
-Arricchire l'Africa, cioè trasformare la colonna nera in colonna bianca, cioè organizzare missioni internazionali che portino acqua, cibo, industrie e benessere in Africa. A quel punto la diffusione sarebbe un evento non traumatico, di scambi "alla pari", palline bianche con palline bianche.
-Blindare i confini delle proprie nazioni, come ha proposto l'Ungheria, come sta facendo la Francia a Ventimiglia.
L'Italia ha adottato un'altra soluzione, inconsapevole quanto geniale: si sta impoverendo, per cui gli Africani trovano questa "zona di svuotamento" e naturalmente diventano i nostri migliori alleati: i loro spostamenti coincidono con quello che noi chiediamo all'Europa. Pensino gli Ungheresi, i Francesi, gli Austriaci che succederebbe se Renzi (io lo farei) desse gratuitamente i permessi di soggiorno a chiunque, con libera circolazione, o accettasse (senza darla) la domanda di cittadinanza italiana per chiunque. Che fareste allora, cari leader Europei?
Comunque la si veda, cari leader Europei, nazionalisti e non, se volete "difendere" i vostri territori dicendo "è un problema italiano" è meglio che iniziate a metterci TANTI, MA TANTI, MA TANTI miliardi di Euro.
Quello che infatti non ho detto è che il lavoro necessario per opporsi ad una naturale evoluzione di un qualsiasi sistema è superiore al lavoro che fa evolvere il sistema naturalmente. E' il secondo principio della termodinamica. Non è facile da comprendere; forse è più facile dire che prima di aprire bocca sull'immigrazione è meglio che capiate la portata del fenomeno (e forse a questo ci arrivate) ed I SOLDI NECESSARI a realizzare qualsiasi cosa voi diciate (e qui, ammesso che lo capiate, ovviamente tacete).
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