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Sunday, January 19, 2014

RENZI e PAPA FRANCESCO.

OK. E' pregiudicato. E allora? E' quello che porta i voti e che può far accadere le cose? Bene, io tratto con lui, e non me ne frega niente delle cornacchie del mio partito, Letta in testa, quelli che chiedono "prudenza", "attendiamo". Con questo atteggiamento da 20 anni si aspetta una riforma istituzionale, e da 8 anni la riforma del sistema elettorale. "Aspettiamo"... "vediamo"... "occorre considerare che"... "non è così semplice". In queste sabbie mobili l'Italia si è impantanata. Dico di più, le stesse sabbie mobili, che rendono impossibile ogni riforma, sono quelle che avevano sclerotizzato la gerarchia Vaticana. Ma la Chiesa aveva al suo interno una grande qualità, che l'Italia, per definizione, non può avere. La Chiesa è internazionale. E i cardinali americani (nordamericani e sudamericani) si sono incazzati ed una volta per tutte hanno lanciato una bella testata nucleare a Roma, ed eletto uno che sta in Vaticano come un corpo estraneo, che però ha il potere assoluto. Per fortuna della Chiesa e di noi cattolici. Sono sicuro che questo Papa si sarà sentito dire svariate centinaia di volte "Ma Santità, non è così immediato, ci sono degli equilibri..." tantissimi Fassina con la porpora, becchini della Chiesa più preoccupati dalle reazioni correntizie che del bene complessivo della Chiesa. Occorreva Papa Francesco, che veniva da fuori, focalizzato sull'essenza del cristianesimo e sulla pastorale. Questo è stato indubbiamente il punto debole di Benedetto XVI, che per il resto è stato meraviglioso. Ma certo non poteva distruggere dall'interno il luogo dove aveva vissuto per 25 anni. Ci voleva un estraneo, Papa Francesco, che, ad ogni "Non è così semplice, Santità", ha sempre risposto "FANCULO alle complicazioni, QUESTO E' QUELLO CHE VOGLIO". E questo si fa. Uomo dell'anno. Rivoluzione di Francesco.

Per Renzi è simile, per molti versi. Ha Fassina, Fioroni, Finocchiaro, Marini, molti membri della curia, molti provenienti dal PCI, meno dalla DC. Costoro entrano nella sede del PD con la porpora, tramano per miserabili giochi di potere correntizio. Suggeriscono, si chiudono a riccio, sprofondano nella melma, nelle sabbie mobili dei loro privilegi. Arriva il corpo estraneo che distrugge tutto, e questi sono spaesati. Emettono i loro anticorpi, un tempo detti anche "tuppe cammellate" per isolare il corpo estraneo. Come Cardinali della Curia Romana. E' gente che ha sempre lavorato con libri, documenti e carte bollate. Hanno anche il Papa Emerito, Bersani (peraltro, persona ottima, una perla tra tanto letame in parlamento), hanno la curia, hanno le diocesi, che non hanno votato per il nuovo leader. Si veda quello che è successo nella diocesi di Enna per le primarie, quelle primarie che hanno dato un plebiscito per Renzi.

Renzi ha un compito più difficile. E' meno importante, ma è più difficile.
Mi sta piacendo, lo sforzo che fa è da apprezzare. Le cornacchie, i parassiti, le sabbie mobili del PD si aggrappano a Berlusconi dicendo che "è scandaloso". Ma lui dimostra di non aver paura. E' l'azionista di maggioranza, e come tale si comporta. E' BERLUSCONI CHE DEVE ANDARE DA LUI, lo accoglie, e parlano. Sei d'accordo? Sì. Non sei d'accordo? Salta il banco, andiamo alle elezioni e ti faccio un culo come una casa.

Io ho avuto un esempio di cosa significhi organizzare una piccola cosa, quando avevo una controparte "stile curia vaticana". A qualcuno di coloro che leggono fischieranno le orecchie. Ho avuto un'idea, l'ho proposta a delle persone che -nella mia testa- dovevano essere l'organizzazione più adatta a fare questa cosa, semplice semplice semplice. "Per questo giorno" era la mia idea "dobbiamo fare in modo che si faccia quest'azione. Vediamo in quanti ci seguono." Ho lasciato la palla a queste persone, è cominciata una discussione interminabile "io farei così." "No, così non ha senso", "Allora diciamo così?" "No, non son d'accordo su questo...." Era una minchiata, è diventato un motivo di contrasti, e si è risolto tutto in un'azione dell'ultimo momento, che ha avuto come esito un devastante 26% di consenso.

Per questo sto con Matteo Renzi. Se ce la fa, distruggerà i cardinali del PCI/PDS/DS/PD e la curia che blocca non solo la riforma elettorale, ma anche la riforma del colore dei registri di classe.

Io sto con Renzi. Non col partito, ma con LA MODALITA' D'AZIONE.
In bocca al lupo.

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