DIRITTI ACQUISITI, PROMOZIONI, TOTO'

Se non sbaglio, lontani ricordi mi dicono che il termine acquisito deriva dal latino adquīro, che a sua volta è un composto del verbo quaero, che significa "chiedere per domandare". E' evidente che il prefisso ad (preposizione che indica un avvicinamento) dia una connotazione che in qualche modo "faccia passare dall'altra parte". Non chiedo più, ho ottenuto. Ovviamente con la crisi fanno sempre più notizia le ribellioni delle classi paradossalmente più tutelate. Lo diciamo? GLI STATALI! Sembra che gli avvocati dell'avvocatura di Stato abbiano deciso di portare in giudizio il loro malconcio cliente, perché la riforma presentata dal ministro Madia prevederebbe un pensionamento anticipato. Ho sentito alcuni di loro dire "abbiamo ricevuto la notizia della nostra pensione dall'oggi al domani... non è bello". Poveretti, li capisco, "non è bello". Il concetto di "non bello" varia da categoria a categoria. Chissà se è bello per gli operai dell'acciaieria di Terni. Chissà se è bello per i 262 lavoratori dell'Accenture di Palermo. Chissà se è bello per i lavoratori della TRW di Livorno. Garantisco che non è stato bello neanche per me ricevere la lettera di licenziamento di Micron, e non azzardo a lamentarmi neanche un secondo della mia situazione, perché ci sono colleghi che ancora non conoscono il loro futuro. E sento degli azzeccagarbugli milionari dire "non è bello".

Tutto sommato, pensavo sentendo il servizio, questi avvocati, che costituiscono una classe molto privilegiata, non stanno ricevendo un benservito che li lascia senza soldi... ma anche loro ricorrono contro lo Stato italiano nel nome dei loro "diritti acquisiti". Di nuovo, la sindrome NIMBY ("Not In My BackYard) pervade, in questo periodo di crisi, soprattutto le classi più alte.

Sentivo l'altro giorno una notizia riguardante la Regione Liguria. Dopo i premi ai dirigenti per aver raggiunto gli obiettivi di messa in sicurezza del territorio di Genova (come si fissano gli obiettivi? Se riesco a prendere una tazza di caffè entro le 9 del mattino raggiungo il mio obiettivo da dirigente?), è uscita la notizia di promozioni a dirigente date a pensionati, o addirittura ad una persona deceduta. A domanda, il funzionario rispondeva "si tratta di un disguido in quanto si è considerato un vecchio elenco di richieste promozioni a dirigente..." a quel punto non ho più seguito, lo ammetto, perché la pressione mi era arrivata a 400. Persone della PA che chiedono LA PROMOZIONE IN QUESTO MOMENTO???? Significa che lo Stato deve combattere una guerra contro i propri cittadini totalmente irresponsabili, ma che anche consente delle aberrazioni simili.

Voglio portare esempi concreti, concretissimi.
Ho lavorato in 3 aziende diverse, nella mia vita, ST, Numonyx e Micron. Stili diversissimi di aziende, eppure tutt'e tre avevano una cosa in comune: nei periodi di difficoltà, si stringeva la cinghia. Ed era Cassa Integrazione per i dipendenti, ed era blocco di tutti gli aumenti di stipendio, di promozioni e di premi di risultato. Comunque, con stili diversi, i comunicati aziendali erano molto chiari: "Viste le difficili condizioni del mercato, occorrono provvedimenti di Cost Reduction. Contiamo sulla maturità dei dipendenti." I dipendenti a cui si chiede "maturità", nelle aziende, in gran parte sono operai che non arrivano a 30.000 Euro lordi l'anno. Roba che gli Avvocati di Stato, gli stessi che fanno causa al loro cliente, guadagneranno in due mesetti (non ne ho idea, confesso, ne' mi interessa saperlo).

Stride tremendamente che un'azienda operante all'interno di una comunità civile che si chiama "Stato" possa chiedere "maturità" a persone che non arrivano a mantenere una famiglia, e che questa maturità non sia richiesta dallo Stato stesso. Il quale non riesce a dare un bel calcio nel sedere ad avvocati, dirigenti, aspiranti dirigenti che si lamentano di riforme che per loro sono dolorose come una punturina di zanzara, mentre viene richiesta maturità a chi vede questa crisi come un coltello rovente nella carne viva. Di più, è intollerabile che lo Stato in questo mometo continui i processi di premio e di promozioni come se nulla fosse. Si deve bloccare tutto! Qualsiasi aumento, qualsiasi scatto di anzianità, in attesa di capire come  venir fuori da questa crisi. E poi si riprende. E' incredibile sapere che ci sono delle promozioni a dirigente nella PA in questo periodo.

Coloro che dovrebbero dare l'esempio, fanno causa allo Stato. Lo Stato nelle PA continua ad elargire promozioni, premi ed aumenti. Mentre un lavoratore messo in Cassa Integrazione non si può lamentare.

Bastano anche questi esempi per capire quanto sia malato il nostro sistema.

"E' un diritto acquisito."

Ma mi faccia il piacere.