Non c'è nulla di più bello per una persona nel potersi ricredere dalle proprie idee, dai propri pregiudizi. Non ho mai fatto mistero della mia avversione per la pubblica amministrazione, fatta di inefficienze, persone demotivate che non vanno al servizio del cittadino, ma si comportano come qualcosa che il cittadino deve "superare".
Oggi vado all'ufficio di collocamento di Misterbianco, per iscrivermi alle liste di mobilità. Do i documenti all'impiegata.
-Inciso: un "che ci fa uno col dottorato di ricerca in Fisica qui?", che la dice lunga sia sull'Italia che sull'anomalia del #casomicron. Appena ho detto che avevo il dottorato le altre due impiegate dell'ufficio si sono girate verso di me. Per un momento mi sono sentito come il fattorino che entra nell'ufficio alle 11:30 e beve la Coca Cola Light. In realtà mi guardavano 4 donne come se fossi una bestia rara...-
L'impiegata inizia a lavorare sulla mia documentazione, si ferma e mi dice: "Senta, facciamo una cosa. Dal momento che io ho da perdere un po' di tempo per preparare la sua DID (non è una catena per motocicli, è la Dichiarazione di Immediata Disponibilità), vada a farsi protocollare l'iscrizione dalla collega e poi torni qui".
Nei 5 minuti in cui ho fatto l'iscrizione, l'impiegata mi ha fatto la DID. Una cosa per me normalissima: ottimizzare i tempi senza perder tempo. Ma è la prima volta in vita mia che un'impiegata pubblica si cura di "non farmi perdere tempo". MAI SUCCESSO FINO AD ORA IN 44 ANNI. E gliel'ho detto "Signora, ho apprezzato moltissimo la sua efficienza." "Grazie".
Il tutto fatto in 7-8 minuti.
Una sensazione di sollievo.
Brave le impiegate dell'ufficio di collocamento di Misterbianco.
Questa volta la critica va fatta a Giuseppe Cinà. Smettila di partire incavolato quando devi andare in un ufficio pubblico. Magari ti ritrovi di fronte persone efficienti. Non capita spesso, ma può capitare. Se poi sono come quelle dell'analisi del sangue, critica. Ma parti dalla fiducia e dalla buona fede.
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