Guitars

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Friday, December 6, 2013

Cultura di destra e cultura di sinistra. Parte II - IL VOLANO -

DIGRESSIONE
Lasciamo per un attimo il cigno nero d'Italia, ci torneremo in seguito.
Occorre citare un altro libro che mi ha colpito molto, "Good to Great" di Jim Collins, che suggerisco vivamente. Parla delle caratteristiche di alcune aziende che, a partire da un certo momento, hanno cominciato a fare profitti superiori alla media del loro segmento di mercato, per almeno un fattore 3, e per almeno 15 anni. Cioè, aziende che da "buone" aziende si sono trasformate in "grandi" aziende. Un gran bel libro, alcune cose non sono palesemente attuabili in Italia, ma alcuni principi valgono sempre.
Un principio molto interessante è il funzionamento del volano. Il volano è un disco di massa enorme, e conseguentemente momento d'inerzia enorme. L'energia che un volano puo` sprigionare e` proporzionale al suo momento d'inerzia, ma per ottenere che un volano di 10 tonnellate giri a 100 giri al minuto occorre compiere un certo lavoro. Supponiamo che un gruppo di uomini voglia portare un volano, da fermo, ad una certa velocità angolare. Lo sforzo da fare all'inizio è immenso, ed il risultato, sempre all'inizio, è quasi nullo. Il volano è fermo, e si inizia a muovere in modo impercettibile. Ogni tentativo di fare degli strappi, al fine di far muovere il volano, risulta inutile. Occorre un lavoro lento e costante, senza soste, senza scoraggiarsi. Ed il volano piano piano inizia a muoversi. Sempre col lavoro lento e costante, il volano acquista velocità. Ad un certo punto, il lavoro da compiere è sempre meno faticoso, invece dello sforzo continuo, quando il volano acquista velocità, servono delle spinte, sempre costanti, che fanno guadagnare sempre più energia. Quando il volano è avviato, ha un'energia enorme che può essere utilizzata. Gli effetti che si vedono rappresentano un qualcosa che funziona alla grande ed apparentemente con il minimo sforzo. Lo sforzo è minimo quando si vede la funzionalità al massimo. Ma il lavoro necessario per ottenere quell'apparente "facile funzionalità" è stato fatto molto prima, ed è stato enorme, faticoso, e -soprattutto- LUNGO e COSTANTE. Ma il risultato e` un funzionamento PERFETTO ED INARRESTABILE.
Questo vale per tutte le attività del genere umano. Se devono essere delle cose ben fatte e durature, devono avere un'incubazione lunga e costante, e generalmente nel periodo di "incubazione", esse sono poco visibili.
L'altra cosa che -nel libro di Collins- veniva menzionata, come comune a tutte le aziende che avevano fatto il salto di qualità "good to great", era il carattere dei CEO. Uno si aspetterebbe dei CEO trascinatori, grandi comunicatori, carismatici e brillanti, insomma, dei "mattatori". Nulla di tutto ciò. I leader di queste aziende sono generalmente persone introverse, schive, ma rigorosissime e con una feroce determinazione verso gli obiettivi da raggiungere. Gente che non lavora mettendo se stesso al centro della propria azione, ma l'azienda ed il lavoro che si svolge. Gente che si circonda di persone in gamba, persone adatte alla leadership, gente che prepara e non ha paura di mettere in discussione la propria leadership. Anzi, il grande manager non è quello che non viene mai messo in discussione, ma quello che riesce a creare grandi manager per ruoli superiori a quelli ricoperti nel momento.
Ovviamente, alla base di un'azienda che "spacca" sul mercato, ci deve essere una missione chiara ed un "core business" altrettanto chiaro: la missione non puo` che essere "Noi vogliamo essere i migliori al mondo nel..." e segue l'attivita` del core business. Vendere polli, fabbricare memorie, offrire servizi, ecc... ecc... .

Riassumiamo, in sintesi, cio` che e` necessario perche' un'attivita` abbia successo:
1)Visione chiara di cosa si e`, e cosa si vuole ottenere (la "mission").
2)Una leadership adatta, di persone generalmente taciturne e ferocemente concentrate non su se' stesse, ma sull'obiettivo.
3)Un lavoro lento, costante ed inesorabile che spinga sempre in funzione della mission.

                                                                 (...continua...)

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