Guitars

Guitars

Tuesday, October 21, 2014

9 mesi di fuoco - PARTE IV (conclusione)

E' ovvio che tutto ciò che è successo non mi fa piacere. Non fa piacere essere buttati fuori senza "giusta causa", dove io limito il concetto di "giusta causa" solo alla mancanza di rendimento. Non fa piacere ricevere i complimenti a destra ed a manca un giorno, e poi il giorno dopo "sai che c'è? siete fuori.". Non fa piacere essersi fidati di persone che non meritavano la fiducia, e parlo del VP che ha deciso che Catania R&D dovesse essere segata. Non fa piacere sapere, tra un bicchiere di vino e l'altro, a Dicembre 2012, che già si dava per certo, ad Agrate, che il mio gruppo sarebbe stato segato all'inizio del 2014. Non ho creduto a questa voce, e, anche se non ho le prove, è probabile che io abbia sbagliato, ingannando innanzitutto me stesso, e poi le persone del mio gruppo. E neanche allevia il dolore il fatto che il mio stesso destino sia toccato a centinaia di persone, che hanno pure fatto gli straordinari per permettere all'azienda il raggiungimento di obiettivi legati al processo di integrazione. E soprattutto non fa piacere che questo sia avvenuto quando la mia ex azienda faceva utili netti e fatturato record.

Tutto questo non fa piacere per nulla, ma ha insegnato tantissimo.

E adesso ho tutta una serie di domande, che resteranno senza risposta. Ma che mi frullano per la testa da tempo.
Che i lavoratori di Micron siano stati trattati come carne da macello, è fuori di dubbio. Quello che mi lascia senza parole, con un "mah" grande quanto una casa, è l'atteggiamento della classe dirigente italiana, unita alla politica. Impostiamo il discorso come un problemino di scuola elementare:

I DATI:
La microelettronica è un settore fertile. Fa soldi a palate e le aziende hi-tech, in un mercato che "balla" parecchio, comunque nel lungo periodo crescono. Dalla politica mi aspetterei una tutela delle nostre competenze. Mentre abbiamo visto com'è stato trattato il #casomicron al Ministero Incentiviamo Se Emigrate. E già questo porta alla prima domanda al "Sistema Italia"

1)A che serve il Ministero dello Sviluppo Economico?

Poi vi è una serie di domande specifiche alla nostra avventura.
Nel 2007 ST annuncia di voler dismettere il ramo memorie, troppo costoso ecc...ecc... e fa con Intel e Cisco Partners (quest'ultima sempre nell'orbita americana) una JV per creare Numonyx (Partecipazione ST 48%, Intel 47% e Cisco 5%, se non ricordo male).
Nall'Aprile 2008 nasce Numonyx, un'azienda che avrebbe dovuto far partire il 12" ad Agrate R&D e Catania come produzione. Ma occorreva una certa "massa critica", stimabile attorno ai 4.5 B$ minimi, per poter intraprendere quegli investimenti. Numonyx, pur essendo la più bella realtà che abbia vissuto, non raggiungerà mai neanche lontanamente quegli obiettivi, e verrà acquisita da Micron 2 anni dopo. Ma io avevo avuto la soffiata dell'acquisizione di Micron più di 9 mesi prima dell'annuncio ufficiale, e non dagli ambienti di ST. Segue tutta una serie di domande, che non avranno mai risposta (forse è pure giusto che sia così, tanto, non stiamo parlando di reati, neanche lontanamente):

2)Al momento del Deal ST-Intel, Numonyx è stata creata per, come ci venne detto, "fare massa critica e giocarsi la partita delle memorie" da soli, in modo agile ed efficace? O fu creata per fare una compagnia piccola ed appetibile per essere comprata, dopo aver messo i bilanci a posto? Numonyx, tra licenziamenti, cassa integrazione in Italia, ecc... ecc..., al momento dell'acquisizione di Micron era una compagnia perfetta. Gestita benissimo dal top management che sicuramente (con grossi sacrifici dei lavoratori) centrò l'obiettivo di una compagnia "appetibile". Ma non quello di una compagnia "vincente". La domanda che mi rimarrà sempre in testa è: Numonyx fu creata per vincere, o per "mettere a posto i conti"?

3)Supponendo che Numonyx fosse stata creata per mettere a posto i conti, Micron era già dietro l'angolo? Per la serie: OK, ora potete darmela?

4)Il Governo Italiano (vabbè che allora c'era Scajola al MISE, e quindi già in parte mi dò la risposta) non poteva chiamare il CEO di Micron e dire "cumpà, che intenzione avete con questi padri di famiglia?" e "spalmare" nei quattro anni avvenire 2010-2014 lo scempio con un piano di rientro con l'azienda italiana di riferimento, SENZA ARRIVARE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA'?

5)Questa è una domanda in cui non ho competenze per dare una risposta. Sono troppo a basso livello per avere questa visibilità. Ma il dato è che oggi ci sono settori interi di Micron che sono presi da ST  che fatturano ed hanno un'ottima vita propria: perché lasciare il ramo memorie? Una scelta assolutamente legittima quella di dire "OK, non reggiamo più la concorrenza, ci sono costi troppo alti". Va bene. Ma non si può semplicemente dire: con l'R&D ci fermiamo a questo nodo (che comunque sarebbe stato il migliore al mondo sulle NOR, ci metto la mano sul fuoco), dopodiché ci dedicheremo ad altro? Perché vendere e far fare i soldi ad altri, piuttosto che tenersi persone, brevetti e clienti, usando le proprie tecnologie come "cash cow"?

6)Questa è proprio una domanda ai politici, e spero che qualcuno possa leggere quello che scrivo. Condizioni al contorno. INTEL non si occupa del ramo memorie ufficialmente, ma ha una JV con Micron per la produzione di NAND. Intel e Micron costituiscono da tempo un patto d'acciaio nell'ambito dell'illiberale e nazionalistico "sistema americano", che non si fa fregare dalla legge di mercato. L'Italia ha un gioiello come ST, vende il ramo memorie con un'azienda che formalmente è al 48% Italiana, E POI SI FA COMPRARE QUEST'AZIENDA DAGLI AMERICANI?????? Ma dico, ST fa la propria scelta strategica, ma la politica italiana NON DICE NULLA su questo scippo in piena regola fatto in nome della libertà di mercato? Quand'è che in nome della libertà di mercato l'Italia scipperà qualcosa agli Stati Uniti? Pure quando Fiat ha comprato Chrysler, Obama ha detto "Guagliò, accà nisciuno è fesso: io ti caccio i soldi, ma tu mi consolidi la produzione qui negli Stati Uniti". La domanda alla politica Italiana, agli scacchisti ad una mossa, MA VOI VEDETE CHE UN TESORO CHE HA L'ITALIA VIENE VENDUTO CON UNA MANOVRA IN DUE MOSSE AGLI STATI UNITI E NON DITE NULLA? Siete proprio scacchisti ad una mossa? O proprio non vedete che la gente ve la fa di sotto il muso ad ogni angolo della strada? O forse non capite neanche che cos'è una scacchiera?

ST si mette d'accordo con Intel e la politica "che bello"
Viene creata Numonyx e la politica "che bello"
Numonyx viene comprata da Micron (sistema USA con patto d'acciaio con Intel) e la politica dice "va bene"
Micron butta fuori a calci nel sedere quello che c'è in Italia ed al Ministero Inettitudine Senza Eccezioni mi si viene a dire "questo è il libero mercato"?????

La domanda finale che mi pongo, alla fine di questo travagliato periodo, è:

E' stata Micron a fare la bastardata, o è stato tutto il "sistema Italia" a mettersi nelle condizioni perché si facesse strame di lavoratori e professioni che in altri Paesi verrebbero considerati oro?

E l'Italia sarebbe il paese dei furbi?

Non sarebbe meglio essere fessi come gli Americani che furbi come gli Italiani?

                      (FINE)

No comments: