Da venti anni in Italia viviamo nell'assurdo dogmatismo della necessita` del bipolarismo. Che, e` un dato di fatto, risulta essere un bipolarismo di facciata, valido solo nel periodo delle elezioni. Ma essendo la nostra una costituzione parlamentare, a che serve unirsi prima per spaccarsi in parlamento?
Chi l'ha detto, che ci deve essere il bipolarismo? Chi l'ha detto che "gli Italiani devono conoscere prima chi li governera`"? Costituzione alla mano, prima di dire queste fesserie, occorrerebbe che la nostra classe dirigente abbia una visione di come debba essere una Repubblica che permetta l'elezione diretta del capo del governo. Cioe` una classe dirigente che sappia cambiare la costituzione.
Il pensiero che questa attuale classe dirigente possa cambiare la costituzione mi mette i brividi. Quindi, umilmente suggerirei di tornare allo spirito della nostra costituzione, e restituirci un sistema elettorale conseguente, che non puo` che essere proporzionale. Al limite, con uno sbarramento sotto il 4, 5%...
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