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Monday, April 20, 2015

Caro Salvini...





Quando ero giovane e non capivo nulla, non provavo "simpatia" -nel senso etimologico del termine, "=soffrire con"- per nessuno che non fosse il mio ambiente, la pensavo esattamente come Salvini: "ognuno si pianga i suoi problemi, noi dobbiamo proteggere i nostri confini e la nostra identità, gli altri... pazienza, prima dobbiamo difendere i nostri connazionali..."

La pensavo come Salvini.

Oggi, potrei parlare di Cristo e di fratellanza, di solidarietà nei confronti di disperati; potrei dire che, da padre, mi si ghiaccia il sangue al pensiero che uno dei bambini morti in mare potrebbe avere il volto di mio figlio.
Ma anche volendo evitare questi discorsi, caro Salvini, purtroppo ci sono le leggi della fisica che sono inesorabili.

Le leggi della fisica inesorabili sono le leggi della diffusione: se ho un foglio di carta e verso un po' d'olio, l'olio si espande "a macchia d'olio". Non ho mai visto, ne' è possibile, che una macchia d'olio si contragga fino a tornare ad essere una goccia. Se ho un bicchiere d'acqua e metto una goccia di china, la china si espanderà fino a quando sarà uniformemente distribuita nel bicchiere (tranne al bordo). Non è mai successo che la china, da che è distribuita uniformemente nel bicchiere, torni a concentrarsi in una goccia che io possa rimettere nel vasetto di china.

Potrei continuare all'infinito con gli esempi. Un gas che si espande, una piscina di plastica che si rompe.... ma vorrei spiegare il perché è così, da un punto di vista fisico.
Quando due sistemi termodinamici, di qualsiasi genere (gas, liquidi, plasmi) vengono messi a contatto tra di loro, se esiste una differenza di grandezze tra i due sistemi (temperatura, pressione, concentrazione di qualsiasi genere), il sistema complessivo reagirà SEMPRE in modo tale da ELIMINARE questa differenza, in modo tale che si formi un sistema unico avente grandezze uniformi dappertutto.

Se ho un blocco di ghiaccio a cui aggiungo acqua bollente, il ghiaccio si fonderà, l'acqua smetterà di bollire e si arriverà ad un sistema unico di acqua a circa 50 gradi.

Un altro concetto importante da comprendere è il gradiente di una qualsiasi grandezza. Dati due punti nello spazio in cui è definita una grandezza fisica (pressione, temperatura), il gradiente è il rapporto tra la differenza della grandezza tra un punto e l'altro, e la distanza tra i due punti.

Maggiore è il gradiente, maggiori saranno i fenomeni di diffusione.

Esempi di gradiente, in meteorologia, sono i venti, generati dal gradiente di pressione tra un luogo ed un altro.

Caro Salvini, un esempio micidiale di gradiente è nel Mediterraneo. Ed in particolare la Libia con Malta e con la Sicilia. Sopra, abbiamo 600 milioni di Europei "mediamente" benestanti. Sotto, abbiamo dei disperati che hanno fame, sono minacciati e rischiano la vita ogni giorno. E li abbiamo a pochi chilometri da noi. Il gradiente di ricchezza è altissimo proprio sotto la Sicilia. Sai cosa significa, caro Salvini? Che COMUNQUE ci sarà il flusso di persone in Europa. Se blocchi la Libia, se ne andranno dalla parte dell'Egitto, se blocchi l'Egitto se ne andranno in Tunisia... il flusso di migranti non si arresterà fino a quando ci sarà una differenza di benessere tra Europa e zone limitrofe. Cioè, non si arresterà MAI.

Io credo che il modo migliore per fronteggiare questo flusso, se si vogliono evitare le apocalissi, sia gestirlo in modo tale che sia CONTROLLATO, non IMPEDITO dall'Europa. Perché sia che l'Europa impedisca, sia che se ne freghi, come ora, il risultato è l'immigrazione clandestina di massa. Che è un fenomeno FISICO, non sociale o politico. FISICO. Non ci si può opporre, a meno di sforzi immani, che l'Europa (non l'Italia) non è in grado di sostenere. C'è più ricchezza? allora c'è immigrazione. Regolare o irregolare, ma c'è. PUNTO.

Salvini vuole impedire. Acchiappi pure voti, ma, a tempo perso, studi un po' di fisica.

Tuesday, April 7, 2015

Roba mia vientene con me




Sotto molti aspetti la figura attuale di Silvio Berlusconi appare come un misto di tragico, eroico, farsesco.

Leggiamo questo articolo apparso sul Corriere.it.
Avendo messo 119 milioni di Euro di fideiussioni, nessuno può appropriarsene contro la sua volontà. Innegabile. Ed è pronto ad una nuova idea, dopo le elezioni, per un rilancio. Questo è un po' l'aspetto eroico dell'ex Cavaliere. Un lottatore indomito, senza alcun dubbio, che fa fuori i lillipuziani che di volta in volta si presentano a contrastare il suo cammino. Una volta Follini, poi Casini, poi Fini, poi Alfano, poi i più fedeli, Bonaiuti, ora Bondi, la lista è lunghissima, ne sto trascurando tantissimi, e non è ancora finita. Il prossimo sarà con buona probabilità Fitto. E' veramente ammirevole lo spirito di combattente di Berlusconi, alla soglia degli 80 anni. Il punto è che ormai ha perso ogni tipo di credibilità, di appeal, ed anche di ragione di esistere, politicamente. E chiunque glielo faccia notare, chiunque gli faccia notare che Forza Italia va rifondato dalle macerie ed il solo metodo per riavere un centro-dx credibile è la legittimazione popolare, viene bollato come traditore. Fitto è solo l'ultimo. Ed ha ragione da vendere, Fitto, nel dire che Berlusconi è come chiuso nel suo bunker, totalmente privo di ogni contatto con la realtà. E viene gradualmente, ma sempre con maggior frequenza, abbandonato da tutti i suoi colonnelli. La stessa fine di Hitler, fatte le dovute e necessarie differenze (lì, era la fine di una tragedia immane, qui si va dal farsesco al ridicolo). Il grande leader di un tempo che perde gradualmente tutto, si figura una sua realtà, totalmente diversa dalla realtà "reale", e da quella costruisce scenari assolutamente improbabili.
Volete un esempio di scenario improbabile? Eccolo qui, sempre dal "corriere.it".
La Carfagna al vertice del partito per il ricambio generazionale. E secondo Silvio, la Carfagna ha lo spessore, la spina dorsale, le qualità per raccogliere i voti del centro-dx? Il mio voto, di certo, non lo riacquista così. Lo strumento per rifondare il centro-dx passa da una lunghissima traversata del deserto, dalle primarie e da una consacrazione popolare. Una pur diligente ragazza messa a capo perché così ha deciso il re, di per sè non vuol dire nulla.
Il fatto che Berlusconi non riesca ad uscire dal paradigma secondo cui è lui l'unico a muovere i fili, può voler dire due cose:
1)E' veramente totalmente cieco ed estraneo ad ogni processo reale degli ultimi 6-7 anni. Ormai la sua arma principale, "la sinistra illiberale", puntata contro Renzi, risulta patetica e ridicola. Renzi ha fatto riforme assolutamente più liberali e "di destra" di Berlusconi. Dire "l'avversario comunista" a Renzi è impossibile. Difficile che non lo capisca.
2)Non può uscire dal paradigma di muovere i fili semplicemente perché non vuole, o perché non può, o per un misto di non potere/non volere.... avendo messo i soldi, è inconcepibile che l'investimento fatto vada fuori dal proprio controllo. E' come se diventasse improvvisamente un investimento ad altissimo rischio, inconcepibile per lui.

Che Berlusconi abbia messo uno, dieci, cento milioni di Euro in Forza Italia, può essere vitale per lui, che ha il terrore di perdere ciò che ha costruito. E preferisce che la sua creatura muoia, piuttosto che perderla. Come il Mazzarò di Verga della novella "La roba". Ma tutto ciò poco importa a chi non ha il minimo interesse in Forza Italia. Ed ormai è il 90% della popolazione.
Possono pure esserci colpi di coda, un Forza Italia che arrivi anche al 20%, grazie al leone di Arcore.

Basta per portarlo a governare?

E' evidente che gli interessi degli elettori del centro-dx e quelli di Berlusconi sono ormai antitetici. Un vero elettore di centro-dx ha interesse a smantellare quanto prima questa montagna di ruggine, carie e cancrena creata da Berlusconi, inizialmente con merito, e da Berlusconi imbalsamata ed immobilizzata.
Smantellare per ricostruire.
L'interesse di Berlusconi è invece quello di controllare rigidamente la sua creatura, ormai asfittica.

Per quanto mi riguarda, faccia pure.

Non può che essere seguito da mezze calzette o gente che a Berlusconi deve tutto. Ma è destinato rapidamente a scendere sotto le due cifre.

Questo, fino a quando le decisioni verranno prese non dai milioni di elettori del centro-dx, ma dai milioni di Euro investiti.

(P.S. Banale, ma in questo momento Amadori su La7 sta dicendo la stessa cosa, sulle primarie)

Saturday, April 4, 2015

Il calcolo integrale e Silvio Berlusconi.





Il calcolo integrale è senza dubbio ľargomento che più ho amato nei miei studi scientifici. L'esistenza di una funzione detta primitiva, che è capace di esprimere ľarea della sua funzione derivata con ľasse delle ascisse, fu una scoperta meravigliosa per me. Ľintegrale come un processo al limite, il calcolo infinitesimale... insomma, è matematica di alto livello, che coinvolge concetti di filosofia.
Sognavo di poter spiegare semplicemente il meccanismo del calcolo integrale, di come una somma infinita di zeri dia un valore finito.
Finché non ha provveduto lui, Silvio, con ľappello ai dissidenti di Forza Italia, con il suo fido megafono Gasparri, a spalancarmi le porte della spiegazione lampante e facile da comprendere.
Come spiegare il concetto base del calcolo integrale a chi non capisce nulla di matematica? La somma di infiniti zeri che dà un numero finito? Prendete un partito come Forza Italia, prendete il numero di persone che hanno lasciato il leader. Prendete Maurizio Gasparri che puntualmente minimizza dicendo "Chiunque abbia lasciato il re Silvio ha poi avuto percentuali infinitesimali". Ed è vero. Tutti infinitesimi. Ma siccome sono stati tantissimi, Forza Italia è partito col 30% ed ora si trova al 10%.
Tutti infinitesimi, quelli che hanno lasciato Silvio. Ma ľintegrale di questi infinitesimi è il 20% di voti persi.
Questo è il calcolo integrale. Lo capirebbe chiunque.
Spiegarlo a Berlusconi.... rischi di trovarti in prima pagina di qualche suo giornale "photoshoppato" in un bordello, stile metodo Boffo.
Non rimane che spiegarlo a Gasparri.